Consigli: Running

SCARPE DA RUNNING

Brooks
Saucony

SCARPE DA RUNNING BROOKS

In attesa di offrirne capillare distribuzione nella prossima stagione (primavera/estate ’09), Brooks Italia ha consegnato le prime attesissime GHOST (in inglese 'fantasma').

Calzatura della categoria A3 (Massimo Ammortizzamento) è capace di garantire elevate caratteristiche di reattività e flessibilità. Frutto di avanzati studi sull’ergonomia del movimento applicati all’intersuola e alla suola, la Ghost presenta un innovativo sistema di tagli di flessione elicoidali sull’avampiede capace di assecondare il movimento del piede favorendo il suo naturale appoggio, aumentandone la sensibilità e ottimizzando la fase propulsiva della spinta finale.

E’ una calzatura realizzata con il meglio e con l’evoluzione di quei materiali che hanno fatto la fortuna dell’Azienda negli ultimi 25-30 anni.

Sono presenti infatti:

  • il sistema di ammortizzazione a circuito idraulico Hydroflow di ultima generazione (su tallone e avampiede): una capsula contenente una miscela di olio/aria che assorbe gli impatti dolcemente restituendo tanta reattività !
  • Il Bi-Density Mogo, mescola innovativa con caratteristiche di elevata ammortizzazione, durata, reattività e leggerezza (nel tallone c’è un inserto che favorisce la dispersione dell’impatto).
  • l DRB (Diagonal Roll Bar) Accel, un sistema stabilizzante che controlla la torsione del piede (struttura posizionata in zona mediale).
  • L’HPR plus, la suola in gomma unita a componenti silicee per aumentare il grip.
  • Il Pod Tech, lo studio che consente alla calzatura di seguire il naturale movimento del piede durante la rullata.
  • Fino alla Thermoforming Insole, la soletta in schiuma termoformante per migliorare il comfort.

 Disponibile anche nella versione femminile con un’estetica più sofisticata e quelle minimali caratteristiche che differenziano sempre una calzatura da donna rispetto a quella da uomo (conchiglia del tallone più stretta, calco plantare e tomaia sull’avampiede differenziato, intersuola del tallone più bassa).

E' una calzatura che riesce ad abbinare l’ammortizzamento e la protezione di una scarpa da allenamento con la reattività, la flessibilità e la sensibilità delle migliori calzature da competizione. In sintesi si può considerare un modello ideale per chi in allenamento o in gara ama “sentire” i piedi indipendentemente dal fatto che corra a 6’ o 3’30” al km.

La Ghost pesa 312 gr. e, nell’attuale gamma, sostituisce la Burn, migliorandone la durata, la stabilità, il grip ed il grado di ammortizzazione ed entra in competizione con le migliori della sua categoria.

PRIMI GIUDIZI DEI TESTER BROOKS:

Federico Girasole, campione italiano distanza IronMan e recente vincitore dell’ElbaMan (5 ottobre 2008):

‘Una favola, morbide ma reattive, sia sul tallone che nell’avampiede. Tomaia ben avvolgente, anche molto stabili sullo sterrato. Scarpa versatilissima: sia protettiva completa (per atleti veloci o per atleti lenti e pesanti) sia intermedia completa (per lavori veloci e gare lunghe). Non è una scarpa secca. La consiglierei sia a podisti over 80 kg da 4h in maratona anche per i lunghi percorsi che per il 65 kg da 2h30’ anche per i medi e ripetute lunghe. Da valutare la durata della scarpa. Per me promossa ‘magna cum laude’.

Lorenzo Trincheri, vincitore della Eco-Maratona del Ventasso, 2° alla Maratona dell’Etna ed 8° alla Marathon des Sables 2008.

"La Ghost sembra una scarpa ‘nuova’ come concezione e può prendere il posto della Burn a pieno titolo. Anzi, la trovo più reattiva sui lavori ‘veloci’ e più ammortizzata negli appoggi. Sui ‘lunghi’ potrebbe veramente essere la “mia” scarpa e la proverò alla mia prossima 100 km."

Buone corse a tutti con la Brooks Ghost!

 



SCARPE DA RUNNING SAUCONY

La storia

Nel 1910 a Cambridge Massachusetts, un calzolaio immigrato dalla Russia Abraham Hyde, aprì un negozio di scarpe che chiamò “A.R. Hide & Sons”. La “A.R. Hide & Sons” produceva e vendeva pantofole fabbricate con scarti di tappeti.
Queste pantofole divennero molto popolari e l’attività si allargò fino ad includere scarpe da passeggio, da donna e da bambino.

Negli anni successivi vennero aggiunti nuovi articoli come la scarpa sportiva, i pattini per il pattinaggio sul ghiaccio, scarpe da baseball e da bowling e durante gli anni ’60 la ditta produsse inoltre le calzature per gli astronauti della N.A.S.A..
Nel giugno 1965 gli scarponi indossati da Ed White, il primo astronauta americano a camminare nello spazio, avevano il marchio Hyde!

le scarpe da running Saucony rimasero un segreto ben custodito da un piccolo gruppo di appassionati di corsa fino al 1977, quando una diffusa rivista americana assegnò loro un premio.
La pubblicità che ne derivò contribuì al consolidamento del marchio Saucony, accrescendo la sua reputazione di scarpa di alta qualità e prestazioni tecniche innovative, doti per le quali è oggi apprezzato.


TECHNOLOGY: Progrid / Flexion Plate

Il Flexion Plate, vincitore del Premio Internazionale per la Miglior Innovazione Tecnologica del 2007, è una lamina iniettata inserita nell'intersuola che assicura una efficiente e molto reattiva transizione dal momento dell'impatto alla fase di stacco, permettendo al runner una reattività costante e duratura. Le scarpe Saucony possono essere suddivise nelle seguenti categorie:

  • Superleggere (A1), le scarpe superleggere sono le piu' veloci. Di forma curva e di peso contenuto, massimo 250 grammi. Presentano poco dislivello tra avampiede e tallone, sono quasi sempre piatte e con potere ammortizzante molto limitato.
  • Intermedie(A2), tra i 250 e i 290 grammi. Presentano un buon compromesso tra ammortizzamento nel retropiede e flessibilita' nell' avampiede, e un dislivello medio tra tallone e avampiede.
  • Massimo Ammortizzamento(A3), alla categroria massimo ammortizzamento appartengono le scarpe da running di peso superiore ai 300 e inferiore ai 400 grammi
  • Stabili(A4), stabili sono scarpe di peso compreso tra i 300 e i 400 grammi, a forma dritta, create per correggere l'eccesso di pronazione, ovvero per chi ha il piede piatto e tende a piegare le calzature all'interno. Tutte le scarpe di questa categoria sono decisamente sconsigliate ai supinatori, cioe' ai corridori con piede rigido che appoggiano il piede all'esterno.
  • Trail Running(A5), il trial running, la corsa fuori strada che si pratica in completa libertà sui viottoli di campagna, i sentieri dei boschi, i greti dei torrenti, le dune del deserto, le scarpe devono essere "speciali". La calzata deve essere perfetta, il piede non deve assolutamente "ballare" e la scarpa deve dare la sensazione di massima tenuta.
  • Chiodate(A7), categoria chiodate e specialistiche racchiude tutte le scarpe studiate espressamente per le diverse specialita' dell'atletica leggera che si possono praticare in uno stadio.


LA PRONAZIONE:

E' la tendenza del piede a ruotare verso l'interno durante le fasi di appoggio e di sostegno e si misura in base all'angolo del tallone con l'asse della gamba. Può essere:

  • NORMALE: angolo compreso tra 10 e 15 gradi;
  • SOPRA IL NORMALE: angolo superiore ai 15 gradi;
  • SOTTO IL NORMALE: angolo inferiore ai 10 gradi.

 
LA SUPINAZIONE:

E' la tendenza del piede a ruotare verso l'esterno durante le fasi di appoggio e di sostegno.

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