Tavoli da ping pong per esterno: materiali e caratteristiche
La produzione di tavoli da ping pong per esterno richiede alcuni accorgimenti riguardanti le viti e i componenti di base, per prevenire la formazione di ruggine o preservare l’integrità dei materiali anche dopo centinaia di ore di esposizione ai raggi solari, che sono uno degli agenti atmosferici più dannosi che, oltre a rovinare il tavolo, rischiano di far perdere colore alla superficie di gioco. D’altronde, sono diversi gli agenti esterni che rischiano di danneggiare il piano di gioco: il guano degli uccelli, materiale corrosivo, la pioggia, la salsedine marina, oltre a neve, grandine e acqua ghiacciata. Quali sono, quindi, gli accorgimenti messi in pratica dai produttori per realizzare tavoli resistenti a tutti questi agenti? Di solito le parti in metallo dei tavoli outdoor vantano un trattamento anticorrosione. I materiali usati per la fabbricazione di modelli da esterno sono generalmente le resine stratificate, oppure l’alluminio. La superficie presenta un piano impermeabile, trattato con metodi finalizzati a evitare lo schiarimento dovuto all’esposizione al sole.
Scegliere il ping pong da esterno
Cominciamo con il definire le dimensioni di un tavolo da ping pong. Secondo la normativa, il tavolo da gioco è di forma rettangolare e ha le seguenti dimensioni standard: 274,3 cm di lunghezza, 152,5 cm di larghezza, 76 cm di altezza. La superficie di gioco deve essere completamente liscia per assicurare le ottimali condizioni di gioco. Il materiale del tavolo può variare, ma deve garantire il rimbalzo uniforme della pallina. Il colore è blu o comunque scuro, e ogni bordo è marcato con una linea bianca di circa 2 cm di larghezza. Il tavolo è diviso a metà da una linea bianca, che delimita le aree del tavolo nelle gare di doppio.
Per quanto riguarda la scelta delle palline, il materiale più largamente utilizzato e consigliabile è la celluloide. Tuttavia, non è l’unica soluzione: si può giocare anche con palline di diversi materiali plastici, purché rispettino le condizioni del peso di 2,7 grammi e il diametro di 40 mm. Il colore può variare dal bianco all’arancione. Le palline sono estremamente leggere e, a proposito del ping pong da esterno, è bene notare che viene impiegato prevalentemente in contesti amatoriali proprio per questo motivo. Nei tornei ufficiali, infatti, a causa della leggerezza della pallina non è possibile giocare in zone aperte.
Scegliere la racchetta giusta
Le racchette sono in legno e presentano un rivestimento in tela o un sughero. Il telaio piatto e duro di cui le racchette sono dotate deve essere rivestito da una gomma puntinata, di un colore diverso per ognuno dei due lati della racchetta. La racchetta non deve avere parti lucide, ma soltanto opache, anche le parti bianche sono abolite. Il telaio deve essere composto da legno per almeno l’85%, con rinforzi interni in carbonio o fibra di vetro. Scegliere la racchetta giusta significa anche prestare la dovuta attenzione al manico, che deve adattarsi alla perfezione alla mano per rendere la presa il più comoda possibile. Il peso delle racchette è estremamente variabile, ma per i principianti si consiglia generalmente una racchetta che va dai 77 ai 90 grammi.